Il 24 Febbraio è stata mandata in onda la trasmissione "Viaggio a Medjugorje": un lungo e articolato racconto dell'avvenimento Medjugorje in prima serata su Rete 4.
Ecco il link al video dell'intera trasmissione (120 minuti circa): CLICCARE QUI.
(fonte: Gloria.tv)
Questo è uno stralcio della tramissione che parla di un miracolo di guarigione avvenuto nel 2008 ad una ragazza italiana totalmente cieca da un occhio da 7 anni:
domenica 28 febbraio 2010
venerdì 26 febbraio 2010
Messaggio della Madonna: il commento di Padre Livio
Cari amici,
la Regina della pace, nel suo splendido messaggio del 25 Febbraio, ci invita al risveglio spirituale, così come si appresta a fare la natura che sta entrando nel tempo di primavera.
"La natura si prepara ad offrire i colori più belli nell'anno", ci fa notare la Madonna, al cui occhio nulla sfugge dell'opera mirabile della creazione. "Io vi invito, figlioli, aprite i vostri cuori a Dio creatore, perchè vi trasfiguri e modelli a propria immagine".
la Regina della pace, nel suo splendido messaggio del 25 Febbraio, ci invita al risveglio spirituale, così come si appresta a fare la natura che sta entrando nel tempo di primavera.
"La natura si prepara ad offrire i colori più belli nell'anno", ci fa notare la Madonna, al cui occhio nulla sfugge dell'opera mirabile della creazione. "Io vi invito, figlioli, aprite i vostri cuori a Dio creatore, perchè vi trasfiguri e modelli a propria immagine".
giovedì 25 febbraio 2010
25 febbraio 2010
Messaggio del 25 febbraio 2010
"Cari figli, in questo tempo di grazia quando anche la natura si prepara ad offrire i colori più belli nell'anno, io vi invito, figlioli, aprite i vostri cuori a Dio Creatore perchè Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine affinchè tutto il bene, addormentatosi nel vostro cuore, possa risvegliarsi alla vita nuova e come anelito verso l'eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
La trasfigurazione che ci augura la Gospa è possibile. Dobbiamo solo affidarci a Lei che è il tramite per arrivare al Padre. In questo periodo Quaresimale, impariamo a chiedere, domandare, mendicare che questo accada, innanzitutto a noi, per essere poi dei testimoni nel nostro quotidiano. gz
"Cari figli, in questo tempo di grazia quando anche la natura si prepara ad offrire i colori più belli nell'anno, io vi invito, figlioli, aprite i vostri cuori a Dio Creatore perchè Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine affinchè tutto il bene, addormentatosi nel vostro cuore, possa risvegliarsi alla vita nuova e come anelito verso l'eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
La trasfigurazione che ci augura la Gospa è possibile. Dobbiamo solo affidarci a Lei che è il tramite per arrivare al Padre. In questo periodo Quaresimale, impariamo a chiedere, domandare, mendicare che questo accada, innanzitutto a noi, per essere poi dei testimoni nel nostro quotidiano. gz
martedì 23 febbraio 2010
GIUSSANI
Il carisma del maestro
5° anniversario -
Chi sia stato don Giussani non è semplice dirlo. Poche parole non bastano a descriverne la ricchezza della personalità poiché egli è stato un uomo poliedrico. Ci avvicineremo percorrendo alcune strade concentriche che hanno segnato la sua esistenza. Egli è stato un lettore intelligente e precoce di poesia e letteratura. Durante le ore di lezione, citava a memoria intere poesie di Pascoli, di Leopardi, di Ada Negri e di altri autori a lui cari.
La Madonna sconvolge gli intellettuali
Nella mentalità moderna, imbevuta di ideologia, quando i fatti disturbano le opinioni, tanto peggio per i fatti. Non a caso sta facendo discutere di più, oggi, sui giornali, il film su Lourdes di Jessica Hausner, nel quale la regista esprime le sue opinioni incerte sui miracoli, di quanto facciano discutere le effettive guarigioni miracolose che lì si verificano.
Una delle quali – non ancora riconosciuta perché la Chiesa esige lunghe verifiche medico-scientifiche – è stata resa nota l’agosto scorso.
domenica 21 febbraio 2010
La Preghiera
"LA PREGHIERA, la forza più potente del mondo"
Bisogna che tutti noi troviamo il tempo di restare in silenzio e di contemplare, soprattutto se viviamo nelle metropoli come Londra e New York, dove tutto si muove tanto in fretta. Ecco perché ho deciso di aprire la nostra prima Casa per le sorelle contemplative (la cui vocazione è pregare per buona parte della giornata) a New York anziché sull' Himalaya: ritenevo che silenzio e contemplazione fossero più necessari nelle città del mondo. .
Bisogna che tutti noi troviamo il tempo di restare in silenzio e di contemplare, soprattutto se viviamo nelle metropoli come Londra e New York, dove tutto si muove tanto in fretta. Ecco perché ho deciso di aprire la nostra prima Casa per le sorelle contemplative (la cui vocazione è pregare per buona parte della giornata) a New York anziché sull' Himalaya: ritenevo che silenzio e contemplazione fossero più necessari nelle città del mondo. .
sabato 20 febbraio 2010
"Cari amici,
siamo entrati nel tempo di grazia della Quaresima, che deve essere un tempo di preghiera e di pentitenza, per arrivare spiritualmente rinnovati alla gioia della Pasqua. Ognuno di noi prenda, a tu per tu con Gesù, le sue decisioni concrete, per fare un passo avanti nel cammino della propria conversione.
siamo entrati nel tempo di grazia della Quaresima, che deve essere un tempo di preghiera e di pentitenza, per arrivare spiritualmente rinnovati alla gioia della Pasqua. Ognuno di noi prenda, a tu per tu con Gesù, le sue decisioni concrete, per fare un passo avanti nel cammino della propria conversione.
giovedì 18 febbraio 2010
Salve Regina
Meditazioni sulla Salve Regina
di Massimo Camisasca
Salve Regina
La preghiera inizia con un indirizzo di saluto, come l’Ave Maria. Mentre l’angelo non aveva bisogno di catturare la benevolenza di Maria, noi sì. Perciò lui dice: “Ave Maria”, noi: “Ave Regina”. È una comprensibilissima ricerca di benevolenza. E poi Maria è contenta di sentirsi chiamare Regina, perché tutto ciò le ricorda la regalità di suo Figlio.
Quando ascolto le litanie lauretane musicate da Mozart, mi par di sentire in quel “Regina”, che è un’esplosione ferma e dolcissima assieme, supplicante, le voci degli uomini e delle donne che ricorrono a Lei, perché lei può tutto. La sua regalità le deriva dalla regalità del Figlio, che ora siede alla destra di Dio.
di Massimo Camisasca
Salve Regina
La preghiera inizia con un indirizzo di saluto, come l’Ave Maria. Mentre l’angelo non aveva bisogno di catturare la benevolenza di Maria, noi sì. Perciò lui dice: “Ave Maria”, noi: “Ave Regina”. È una comprensibilissima ricerca di benevolenza. E poi Maria è contenta di sentirsi chiamare Regina, perché tutto ciò le ricorda la regalità di suo Figlio.
Quando ascolto le litanie lauretane musicate da Mozart, mi par di sentire in quel “Regina”, che è un’esplosione ferma e dolcissima assieme, supplicante, le voci degli uomini e delle donne che ricorrono a Lei, perché lei può tutto. La sua regalità le deriva dalla regalità del Figlio, che ora siede alla destra di Dio.
mercoledì 17 febbraio 2010
Caterina
La nostra Caterina …
16 febbraio 2010
In tanti, veramente tanti di voi mi chiedono di Caterina…. Ho difficoltà a spiegare anche perché non posso entrare nei particolari.
Diciamo che la sua situazione è sempre molto delicata. Ha bisogno veramente tanto delle nostre preghiere ardenti. E sono certo che ognuna delle vostre preghiere arriva diritta al cuore di Dio, tramite Maria Santissima, nostra Madre.
16 febbraio 2010
In tanti, veramente tanti di voi mi chiedono di Caterina…. Ho difficoltà a spiegare anche perché non posso entrare nei particolari.
Diciamo che la sua situazione è sempre molto delicata. Ha bisogno veramente tanto delle nostre preghiere ardenti. E sono certo che ognuna delle vostre preghiere arriva diritta al cuore di Dio, tramite Maria Santissima, nostra Madre.
martedì 16 febbraio 2010
Il Santo
"Vi è una accezione della parola santità la quale si rifà ad una immagine di eccezionalità che una aureola esprime. Eppure il santo non è né un mestiere di pochi né un pezzo da museo. La santità va vista in ogni tempo come la stoffa della vita cristiana. Pur dentro la parzialità di certe immagini, rimane la traccia di una idea fondamentalmente esatta: il santo non è un superuomo, il santo è un uomo vero.
Il Rosario
La recita del rosario
“…da sola (ho vergogna di confessarlo), la recita del rosario mi costa più che mettermi uno strumento di penitenza. Sento che lo dico così male! Ho un bell'impegnarmi nel meditare i misteri del rosario, non arrivo a fissare il mio spirito. Per lungo tempo mi sono afflitta per questa mancanza di devozione che mi meravigliava, perché amo tanto la Vergine Santa, tanto che mi dovrebbe esser facile fare in onor suo le preghiere che le piacciono. Ora me ne cruccio meno, penso che la Regina dei Cieli è mia madre, vede certo la mia buona volontà e se ne contenta.
“…da sola (ho vergogna di confessarlo), la recita del rosario mi costa più che mettermi uno strumento di penitenza. Sento che lo dico così male! Ho un bell'impegnarmi nel meditare i misteri del rosario, non arrivo a fissare il mio spirito. Per lungo tempo mi sono afflitta per questa mancanza di devozione che mi meravigliava, perché amo tanto la Vergine Santa, tanto che mi dovrebbe esser facile fare in onor suo le preghiere che le piacciono. Ora me ne cruccio meno, penso che la Regina dei Cieli è mia madre, vede certo la mia buona volontà e se ne contenta.
lunedì 15 febbraio 2010
Angelus - 14 febbraio 2010
La giustizia è l'amore di Cristo
Cari fratelli e sorelle, l’anno liturgico è un grande cammino di fede, che la Chiesa compie sempre preceduta dalla Vergine Madre Maria. Nelle domeniche del Tempo Ordinario, tale itinerario è scandito quest’anno dalla lettura del Vangelo di Luca, che oggi ci accompagna "in un luogo pianeggiante" (Lc 6,17), dove Gesù sosta con i Dodici e dove si raduna una folla di altri discepoli e di gente venuta da ogni parte per ascoltarLo. In tale cornice si colloca l’annuncio delle "beatitudini" (Lc 6,20-26; cfr Mt 5,1-12). Gesù, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, dice: "Beati voi, poveri… beati voi, che ora avete fame… beati voi, che ora piangete… beati voi, quando gli uomini… disprezzeranno il vostro nome" per causa mia. Perché li proclama beati? Perché la giustizia di Dio farà sì che costoro siano saziati, rallegrati, risarciti di ogni falsa accusa, in una parola, perché li accoglie fin d’ora nel suo regno. Le beatitudini si basano sul fatto che esiste una giustizia divina, che rialza chi è stato a torto umiliato e abbassa chi si è esaltato (cfr Lc 14,11).
venerdì 12 febbraio 2010
Si è cristiani quando si appartiene alla Chiesa
"Chi non è affatto cristiano, chi non capisce niente di cristianesimo, chi gli è veramente estraneo è colui che non è peccatore, letteralmente è colui che non commette alcun peccato. Invece il peccatore, insieme con il santo, entra nel sistema, è del sistema del cristianesimo. Chi non entra in questo sistema, chi non dà la mano è quello che non è affatto cristiano, che non capisce niente di cristianesimo. Il peccatore tende la mano al santo, dà la mano al santo, poiché il santo dà la mano al peccatore. E tutti insieme,
La Vita è un Dono
"Non è un’invenzione nostra la vita: è un’invenzione di Dio, che ha avuto il coraggio di avere così tanta fiducia in noi da farci questo regalo, da metterci tra le mani la vita, l’esistenza, con tutti gli “accessori” affinché possiamo viverla bene.
Forse noi non abbiamo ancora preso in considerazione questa iniziativa di Dio e qualche volta pensiamo che siamo nati così… perché lo hanno voluto i nostri genitori o per caso, per motivi solo umani e naturali.
giovedì 11 febbraio 2010
Leonardo si convertì
"Divenuto vecchio stette molti mesi ammalato; e vedendosi vicino alla morte, disputando de le cose cattoliche, ritornando nella via buona, si ridusse a la fede cristiana con molti pianti. Laonde confesso e contrito, se bene e' non poteva reggersi in piedi, volse devotamente pigliare il Santissimo Sacramento fuor de 'l letto".
Vasari,Vite ed.1550
La conversione è per tutti. Il senso religioso è dentro ad ogni persona. gz
Festa della Madonna di Lourdes
Oggi 11 Febbraio ricorre la Festa della Beata Vergine Maria di Lourdes.
L'11 Febbraio si celebra inoltre la Giornata mondiale del Malato, e per l'occasione le reliquie di Bernadette si trovano a Roma, presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, mentre domattina alle ore 9 verranno portate in processione, da Castel Sant'Angelo fino al Vaticano; poi ancora nel pomeriggio alle 16.30 vi sara' un'altra processione con le reliquie e la statua della Madonna di Lourdes, lungo via della Conciliazione e l'arrivo dei fedeli in Piazza San Pietro per salutare il Santo Padre, che si affaccera' dalla finestra del suo studio. (Fonte: ASCA)
"Questa memoria si collega alla vita e all’esperienza mistica di Maria Bernarda Soubirous (santa Bernadetta), le apparizioni della Vergine Maria (11 febbraio – 16 luglio 1858) alla grotta di Massabielle, a quattro anni dalla proclamazione dell’Immacolata Concezione della beata Vergine. Il messaggio di Lourdes consiste nel richiamo alla conversione, alla preghiera, alla carità." (Mess. Rom.)
Proprio oggi esce il film della regista Jessica Hausner, che si dichiara atea, dal titolo "LOURDES", la cui proiezione nelle sale cinematografiche è già stata preceduta da importanti premi della Critica e ottime recensioni, sia da parte cattolica che agnostica. Il sito dove trovare sinossi, trailer, photo gallery e molto altro, cliccando QUI.
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mercoledì 10 febbraio 2010
La Carità
La carità
"...Carità deriva dal greco charis, che vuol dire gratis o gratuità. La carità dunque richiama la forma suprema dell'espressione amorosa. La gratuità - da cui è bandito ogni calcolo, ogni attesa di ricompensa, ogni previsione di tornaconto - la totale assenza di "ragioni" che la ragione capisce, che la ragione spiega... Ecco, la carità abolisce totalmente - totalmente, nel senso assoluto del termine - ogni ritorno. Vale a dire: la carità agisce per puro amore... E, infatti, cos'è l'amore se non volere il bene dell'altro?
"...Carità deriva dal greco charis, che vuol dire gratis o gratuità. La carità dunque richiama la forma suprema dell'espressione amorosa. La gratuità - da cui è bandito ogni calcolo, ogni attesa di ricompensa, ogni previsione di tornaconto - la totale assenza di "ragioni" che la ragione capisce, che la ragione spiega... Ecco, la carità abolisce totalmente - totalmente, nel senso assoluto del termine - ogni ritorno. Vale a dire: la carità agisce per puro amore... E, infatti, cos'è l'amore se non volere il bene dell'altro?
martedì 9 febbraio 2010
Amicizia
Sull'Amicizia
E un adolescente disse: Parlaci dell'Amicizia.
E lui rispose dicendo:
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
E' la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.
Quando l'amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo.
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia.
E un adolescente disse: Parlaci dell'Amicizia.
E lui rispose dicendo:
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
E' la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.
Quando l'amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo.
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia.
lunedì 8 febbraio 2010
Suor Angela Bertelli: il sorriso di Dio
Ho conosciuto suor Angela Bertelli, saveriana missionaria, nativa di Carpi (MO), la scorsa estate ad una vacanza con CL. Ha portato la sua testimonianza riguardo la missione. Ciò che mi ha colpito però di lei, prima ancora delle sue parole, sono stati i suoi occhi e il suo sorriso, costantemente pieni di una Gioia misteriosa, ma davvero grande e con una fortissima attrattiva su di me, al punto che ho desiderato da subito avere uno sguardo come il suo.
Infermiera e fisioterapista diplomata, dal 2000 si trova in Thailandia per compiere la sua missione in mezzo ai più poveri e dimenticati della società, negli slums di Bangkok (luoghi al pari delle favelas sudamericane). Da due anni lì è nata una casa di accoglienza per bambini disabili e le loro madri, chiamata "Casa degli Angeli".
Suor Angela nel 1995, mentre era in missione in Sierra Leone, fu anche rapita dai ribelli, rimanendo prigioniera per 56 giorni.
Più di ogni nota biografica, vorrei che fossero le sue parole e soprattutto il suo volto - così palesemente pieno di Gesù da essere anche stato scelto per gli spot dell' "8 x mille" alla Chiesa Cattolica - a parlare, a testimoniare la Grazia di Cristo che passa Presente ogni giorno attraverso di lei.
Infermiera e fisioterapista diplomata, dal 2000 si trova in Thailandia per compiere la sua missione in mezzo ai più poveri e dimenticati della società, negli slums di Bangkok (luoghi al pari delle favelas sudamericane). Da due anni lì è nata una casa di accoglienza per bambini disabili e le loro madri, chiamata "Casa degli Angeli".
Suor Angela nel 1995, mentre era in missione in Sierra Leone, fu anche rapita dai ribelli, rimanendo prigioniera per 56 giorni.
Più di ogni nota biografica, vorrei che fossero le sue parole e soprattutto il suo volto - così palesemente pieno di Gesù da essere anche stato scelto per gli spot dell' "8 x mille" alla Chiesa Cattolica - a parlare, a testimoniare la Grazia di Cristo che passa Presente ogni giorno attraverso di lei.
domenica 7 febbraio 2010
L'incontro avviene con il segno
"Una cosa in sè non può suscitare l'amore - ma l'incontro avviene col segno,
segno di una profezia, di una promessa, nascosta sotto l'apparenza dell'oggetto
incontrato.
Per esempio, la nave è per me segno; essa porta in sè un segno salvifico, e perciò io dico che amo una nave qualsiasi, qualsiasi nave - battello o petroliera.
Quando a Brindisi ho visto l'Heleanna (piroscafo-traghetto per la Grecia, incendiata cinque anni fa, e tutt'ora ancorata fuori del porto di Brindisi) - quando l'ho vista bruciata, morta, è subito scattata dentro di me la dinamica creativa. La morte dell'Heleanna era come la mia morte che io dovevo a tutti i costi redimere - redimere cioè secondo il dono redentivo che Dio mi ha dato - che è quello dell'artista.
La nave in sè non è valore. Senza il segno che il creato comporta per tutti - e per ciascuno secondo la propria realtà - è soltanto cosa.
Bisogna, in qualsiasi soggetto, partire dal segno che la nave risveglia di sè come Presenza in me, perchè è questa Presenza nella mia esistenza che io dipingo, e non la nave stessa.
Eppure, e bisogna dirlo subito: ho detto che io amo la nave. Che significa: "io amo la nave"?
Io, sì, posso amare la nave, ma da questo amare nascerebbe poca cosa. Come abbiamo detto: " una cosa in sè non può suscitare l'amore". Invece, in quanto la nave reca o consiste di un segno profetico della mia vita, io devo riconoscere che non sono io ad amare, ma è la nave stessa, come portatrice di un segno del mio destino ultimo, che ama me, e nella quale io sono amato.
La nostra consistenza non sta nel nostro amare, ma nel nostro essere amati da un altro che ci costituisce, che ci rivela il nome.
L'amore di Cristo è la nostra consistenza in tutto e in tutti coloro che incontriamo.
Questo è il nostro nome. Questo è il nome che ogni oggetto incontrato promette e che nel dipingere il quadro io riscopro. Non è allora che io dipinga ciò che amo - anche se mentre dipingo io sento che è così, essendo tutto preso da un amore, una passione dentro la cosa che in me sta diventando immagine.
Riconosco invece che in realtà io dipingo il mio essere amato da un altro in quella cosa che dipingo."
segno di una profezia, di una promessa, nascosta sotto l'apparenza dell'oggetto
incontrato.
Per esempio, la nave è per me segno; essa porta in sè un segno salvifico, e perciò io dico che amo una nave qualsiasi, qualsiasi nave - battello o petroliera.
Quando a Brindisi ho visto l'Heleanna (piroscafo-traghetto per la Grecia, incendiata cinque anni fa, e tutt'ora ancorata fuori del porto di Brindisi) - quando l'ho vista bruciata, morta, è subito scattata dentro di me la dinamica creativa. La morte dell'Heleanna era come la mia morte che io dovevo a tutti i costi redimere - redimere cioè secondo il dono redentivo che Dio mi ha dato - che è quello dell'artista.
La nave in sè non è valore. Senza il segno che il creato comporta per tutti - e per ciascuno secondo la propria realtà - è soltanto cosa.
Bisogna, in qualsiasi soggetto, partire dal segno che la nave risveglia di sè come Presenza in me, perchè è questa Presenza nella mia esistenza che io dipingo, e non la nave stessa.
Eppure, e bisogna dirlo subito: ho detto che io amo la nave. Che significa: "io amo la nave"?
Io, sì, posso amare la nave, ma da questo amare nascerebbe poca cosa. Come abbiamo detto: " una cosa in sè non può suscitare l'amore". Invece, in quanto la nave reca o consiste di un segno profetico della mia vita, io devo riconoscere che non sono io ad amare, ma è la nave stessa, come portatrice di un segno del mio destino ultimo, che ama me, e nella quale io sono amato.
La nostra consistenza non sta nel nostro amare, ma nel nostro essere amati da un altro che ci costituisce, che ci rivela il nome.
L'amore di Cristo è la nostra consistenza in tutto e in tutti coloro che incontriamo.
Questo è il nostro nome. Questo è il nome che ogni oggetto incontrato promette e che nel dipingere il quadro io riscopro. Non è allora che io dipinga ciò che amo - anche se mentre dipingo io sento che è così, essendo tutto preso da un amore, una passione dentro la cosa che in me sta diventando immagine.
Riconosco invece che in realtà io dipingo il mio essere amato da un altro in quella cosa che dipingo."
William Congdon
Esistenza- viaggio di un Pittore
ed Jaca Book 1974
Immagine: Resti (della nave incassata) - W.Congdon, 1997
Esistenza- viaggio di un Pittore
ed Jaca Book 1974
Immagine: Resti (della nave incassata) - W.Congdon, 1997
Testimoni
"Cari amici,
nel suo ultimo messaggio del 2 Febbraio, attraverso la veggente Mirjana, la Regina della pace ci ha invitato ad essere un faro per tutte le anime che vagano nella tenebra della non conoscenza dell'amore di Dio.
Non conoscere Dio e non conoscere il suo amore è la forma più infelice di ignoranza. Non solo è accecata la mente, ma anche e soprattutto è accecato il cuore.
nel suo ultimo messaggio del 2 Febbraio, attraverso la veggente Mirjana, la Regina della pace ci ha invitato ad essere un faro per tutte le anime che vagano nella tenebra della non conoscenza dell'amore di Dio.
Non conoscere Dio e non conoscere il suo amore è la forma più infelice di ignoranza. Non solo è accecata la mente, ma anche e soprattutto è accecato il cuore.
venerdì 5 febbraio 2010
Medjugorje
Mercoledì 27 Gennaio 2010 Medjugorje si è risvegliata sotto la neve. Per questo manto bianco gioiscono soprattutto i bambini. La pace – un tratto della realtà di Medjugorje – sotto la neve ispira particolarmente i fotografi che in questi giorni registrano scene irripetibili del quieto paesaggio di Medjugorje.
Con un leggero ritardo, ma ci tenevo a mostrarvi Medjugorje sotto il manto di neve. gz
Con un leggero ritardo, ma ci tenevo a mostrarvi Medjugorje sotto il manto di neve. gz
Preghiera per chiedere la grazia della devozione
Signore mio Dio, tu sei tutto il mio bene. E io, chi sono per osare di rivolgermi a te? Sono il tuo miserabile piccolo servo, un abietto vermiciattolo, molto più misero e disprezzabile di quanto io stesso non capisca e non osi confessare.
giovedì 4 febbraio 2010
"Maria Madre del Sacerdote": incontro nazionale di preghiera
Desidero informarvi che anche quest'anno ci sarà l'incontro nazionale di Preghiera a Milano, domenica 18 aprile 2010, dalle ore 09.00 alle ore 21.00, presso Palasharp Via S. Elia, 33. Potete trovare sul link di riferimento la locandina di tale evento.
E' un gesto da prendere in considerazione a livello personale e da proporre ad amici, colleghi, parenti. Maria ci sta accompagnando da quasi trent'anni, nel cammino verso la Santità. gz
Il silenzio
Dio è amico del silenzio
Abbiamo bisogno di trovare Dio,
ma non possiamo di certo trovarLo
nel rumore e nell'inquietudine.
Dio è amico del silenzio.
Osservate come la natura
- gli alberi, i fiori, e l'erba -
cresce in silenzio.
Osservate le stelle, la luna e il sole,
come si muovono in silenzio.
Più riceviamo in silenziosa preghiera,
più riusciamo a dare
con le nostre azioni.
Madre Teresa di Calcutta
mercoledì 3 febbraio 2010
La gioia
La gioia
Un cuore gioioso è il normale risultato
di un cuore che arde d'amore.
La gioia non è semplicemente una questione di temperamento,
è sempre difficile mantenersi gioiosi:
una ragione di più per dover cercare di attingere
alla gioia e farla crescere nei nostri cuori.
La gioia è preghiera; la gioia è forza; la gioia è amore.
E più dona chi dona con gioia.
Ai bimbi e ai poveri, a tutti coloro che soffrono e sono soli,
donate loro sempre un gaio sorriso;
donate loro non solo le vostre premure, ma anche il vostro cuore.
martedì 2 febbraio 2010
Messaggio del 02 febbraio 2010
Messaggio a Mirjana
2 Febbraio 2010
“Cari figli, con amore materno oggi vi invito ad essere un faro per tutte le anime che vagano nella tenebra della non conoscenza dell’amore di Dio. Per poter illuminare più fortemente possibile ed attirare quante più anime possibili, non permettete che le falsità che escono dalle vostre bocche facciano tacere la vostra coscienza. Siate perfetti! Io vi guido con mano materna, con mano d’amore. Vi ringrazio”.
2 Febbraio 2010
“Cari figli, con amore materno oggi vi invito ad essere un faro per tutte le anime che vagano nella tenebra della non conoscenza dell’amore di Dio. Per poter illuminare più fortemente possibile ed attirare quante più anime possibili, non permettete che le falsità che escono dalle vostre bocche facciano tacere la vostra coscienza. Siate perfetti! Io vi guido con mano materna, con mano d’amore. Vi ringrazio”.
lunedì 1 febbraio 2010
Storia di Shazia, 12 anni, cristiana
Nessuno a Hollywood le dedicherà un film (che pure sarebbe da Oscar), nessuno scrittore la immortalerà in un romanzo, nessun giornale occidentale – che dedica pagine e pagine al burqa in Francia – ha sollevato clamore.
Perché i cristiani sono tornati come al tempo di san Paolo: “siamo diventati la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti”. Dunque la triste storia di Shazia Bashir, 12 anni, cristiana, non può far notizia.Come non fa notizia che proprio i cristiani siano il gruppo umano più perseguitato del pianeta. Nemmeno i credenti lo sanno e si fanno semmai bersagliare dalle accuse opposte.
"Occorre dar battaglia, perchè Dio conceda vittoria" (S.Giovanna d'Arco)
Solo i codardi
chiedono al mattino della battaglia
il calcolo delle probabilità;
i forti e i costanti
non sogliono chiedere
quanto fortemente
né quanto a lungo
abbiano da combattere,
ma come e dove,
e non hanno bisogno
se non di sapere
per quale via e per quale scopo,
e sperano dopo,
e si adoperano, e combattono, e soffrono così,
fino alla fine della giornata,
chiedono al mattino della battaglia
il calcolo delle probabilità;
i forti e i costanti
non sogliono chiedere
quanto fortemente
né quanto a lungo
abbiano da combattere,
ma come e dove,
e non hanno bisogno
se non di sapere
per quale via e per quale scopo,
e sperano dopo,
e si adoperano, e combattono, e soffrono così,
fino alla fine della giornata,
lasciando a Dio gli adempimenti.
Cesare Balbo
Prima del viaggio - E. Montale
Prima del viaggio si scrutano gli orari,
le coincidenze, le soste, le pernottazioni
e le prenotazioni (di camere con bagno
o doccia, a un letto o due o addirittura un flat);
si consultano
le guide Hacchette e quelle dei musei,
si cambiano valute, si dividono
franchi da escudos, rubli da copechi;
Un Calcio diverso!!
La squadra di calcio “Dinamo” in allenamento a Medjugorje
data: 28.01.2010
I calciatori della squadra di calcio di Zagabria “Dinamo”, sotto la guida del presidente Mirko Barišić e dell’allenatore Krunoslav Jurčić sono stati a Medjugorje a prepararsi per la stagione calcistica che sta loro dinanzi.
Amore
L’amore è nella Trinità
«Come si potrebbe parlare convenientemente dell’amore, se venissi dimenticato Tu, Dio dell’amore, da cui viene ogni vero amore in cielo e in terra: Tu, o Padre, che non hai risparmiato nulla ma tutto hai dato in amore?...
«Come si potrebbe parlare convenientemente dell’amore, se venissi dimenticato Tu, Dio dell’amore, da cui viene ogni vero amore in cielo e in terra: Tu, o Padre, che non hai risparmiato nulla ma tutto hai dato in amore?...
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