E' una frase che ho sentito dire ad un sacerdote che frequenta Medjugorje da anni, e che ho percepito immediatamente come mia. Si tratta infatti anche della mia esperienza di questo luogo, in cui ormai sono già stata chiamata due volte.
Sono stata "chiamata" perchè a Medjugorje si viene chiamati dalla Gospa, ("Madonna" in lingua croata), che sceglie i figli a cui consegnare in particolare il Suo messaggio. Per me si tratta di un privilegio e prego Dio che mi conservi nella disposizione di cuore che mi ha vista partire alla volta di questo paesino disperso nel mezzo del nulla della Bosnia-Herzegovina. Quel "nulla" in realtà è una terra di grandi Grazie, e desidero documentarle e condividerle con voi su questo blog.
C'è una prima Grazia difficile da spiegare a parole, che è la conversione del cuore, un cambiamento grande di me, mentre le circostanze rimangono uguali. Perchè davvero ciò che conta è che cambi il cuore, che cambiamo noi.
Ma c'è un'altra Grazia più concreta, documentabile, che siete voi che mi avete accompagnato in questo ultimo viaggio, a Capodanno 2009. Sono i vostri volti, ed è l'unità tra noi, abbastanza inspiegabile al di fuori del tenero abbraccio di Maria.
Per questo, ringraziandovi di tale compagnia, vi allego qualche foto e link a video di noi e di quei giorni così speciali e la cui Gioia permane anche ora.
*Video*
Inno del pellegrinaggio @hall
"Emmanuel" in chiesa
"Rotta x casa di Dio" @karaoke
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