venerdì 29 gennaio 2010

Osservazione

Osservazione ed esperienza

"La condotta degli uomini della nostra epoca sarà quindi motivo di profondo stupore per le generazioni future. È strano infatti che una società come la nostra, cui è ben nota la forza dei concetti e dei metodi scientifici, non li abbia utilizzati per organizzare la propria vita. La scienza ci aveva dato la signoria su quasi tutto ciò che si trova sulla faccia della terra e poteva darci anche il dominio su noi stessi, garantendo il successo della nostra esistenza individuale e sociale.
Ma ai suoi concetti chiari e semplici, abbiamo preferito i giochi del pensiero filosofico del diciottesimo secolo e, invece di progredire verso la realtà concreta, siamo rimasti impantanati nelle astrazioni.

La realtà concreta è certamente difficile dà cogliere ed il nostro spirito ama il minimo sforzo. Forse la pigrizia naturale dell'uomo lo induce a scegliere la semplicità dell'astratto invece della complessità del concreto. È meno arduo salmodiare delle formule o sonnecchiare sui principi, invece di cercare laboriosamente come sono fatte le cose e in che modo si devono maneggiare. Osservare è meno facile che ragionare. Come si sa, poche osservazioni e molti ragionamenti conducono all'errore; molte osservazioni e pochi ragionamenti alla verità.
Ma gli spiriti capaci di fare sillogismi sono più numerosi di quelli che sanno cogliere con esattezza il concreto. Perciò l'umanità si è sempre dilettata a giocare con le astrazioni, benché queste le diano una visione incompleta e talvolta del tutto falsa della realtà. Una cosa logicamente vera può essere praticamente falsa. Le cosmologie di Aristotele e di san Tommaso d'Aquino non sono completamente erronee? La geometria di Riemann non è meno logica di quella di Euclide, ma non è applicabile al nostro mondo. Per non ingannarsi nell'inseguire il reale è importante non basarsi sulle opinioni della mente, ma sui risultati dell'osservazione e dell'esperienza."

Alexis Carrel, Riflessioni sulla condotta della vita, ed. Cantagalli

Nel nostro quotidiano cerchiamo di applicare il metodo...molta osservazione e pochi ragionamenti...per arrivare alla verità. Non è facile, ma sicuramente un metodo percorribile. gz

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