“Man mano che maturiamo, siamo a noi stessi spettacolo e, Dio lo voglia, anche agli altri. Spettacolo, cioè, di limite e di tradimento, e perciò di umiliazione, e nello stesso tempo di sicurezza inesauribile nella Grazia che ci viene Donata e rinnovata ogni mattino. Da qui viene quella baldanza ingenua che ci caratterizza, per la quale ogni giorno della nostra vita è concepito come un’offerta a Dio, perché la Chiesa esista dentro i nostri corpi e le nostre anime, attraverso la materialità della nostra esistenza”. ( don L. Giussani )
Sono tornato da Medjugorje il 02 gennaio u.s., con il cuore contento. Avevo ricevuto innanzitutto la Grazia di ritornarci e questo ennesimo Pellegrinaggio l'ho vissuto con l'intensità come se fosse il primo, l'unico e l'ultimo. Sono certo che questa impostazione abbia contribuito ad avere il centuplo da subito, dalle persone che mi sono state date, dai gesti fatti insieme, dalle testimonianze avute, da tutto. Ecco perchè mi sono permesso di iniziare questo pensiero, riportando una frase del don Giussani ( fondatore di Comunione e Liberazione ), che rispecchia esattamente quello che accade oggi, nel mio quotidiano. Questa Grazia ci viene realmente Donata e rinnovata ogni giorno. Con la Gioia e la Speranza che la Gospa ( la Madonna ) ci ha trasmesso nel suo messaggio del 01 gennaio, sono certo di essere sulla strada giusta nel cammino verso la Santità.
Grazie della tua testimonianza, è proprio bella la definizione che dà il Giuss di questo "spettacolo": "limite e tradimento, perciò umiliazione, e nello stesso tempo sicurezza inesauribile nella Grazia che ci viene Donata e rinnovata ogni mattino". E allora è proprio vero che "Libertà è appartenere a Qualcun altro". :)
RispondiEliminaciao, grazie del commento. Vedi sono a scuola dentro una salla piccola, da sola ma con la compagnia di tutti quelli che sono state afferati come mé.
RispondiEliminacomunque, faccio pubblicita a tutti i miei amici per il pellegrinaggio dell anno prossimo. Dima